lunedì 7 luglio 2008

In disparte



Ti ho incontrato, mentre cieca camminavo senza alzare lo sguardo da terra.

Hai insistito perche' guardassi verso il cielo e vedessi i tuoi occhi. Ora ti vedo.
Non ti stancare di strappare spine, di seminare all'acqua e al vento.
La storia non miete a giugno e non vendemmia a ottobre.
Ha una sola stagione: il tempo.
Questo mi dici e questo mi ripeti.

A volte ti tengo per mano ma sento che le tue non stringono le mie con la stessa forza.
A volte mi specchio nei tuoi occhi ma vedo che son cupi e mi sento inutile a non poterti aiutare.

Cosi rimango in disparte, in silenzio e non ti parlo e non ti aiuto.
E sdraiata fisso il cielo senza muovermi.

Ti voglio bene Marietto
Sylviah 18-06-2008

Nessun commento: